Descrizione
La Regione Autonoma della Sardegna, a seguito di recenti comunicazioni ricevute dall’Ispettorato del Lavoro, ha fornito chiarimenti in merito alla gestione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per i lavoratori domestici impiegati nei progetti di cui alla L. 162/98 e programma Ritornare a Casa.
Cosa cambia:
- Il TFR non può essere anticipato ogni mese.
- Questa pratica è stata ritenuta non legittima perché equivale a un aumento dello stipendio e può generare problemi dal punto di vista fiscale e contributivo.
Cosa è permesso:
- Secondo il contratto nazionale del lavoro domestico (art. 41), il datore di lavoro può anticipare il TFR una sola volta all’anno, ma solo se lo richiede il lavoratore, e fino al 70% di quanto maturato.
Rimborso delle spese:
- Solo questa modalità di anticipo (una volta all’anno, su richiesta, max 70%) può essere inserita nella rendicontazione e rimborsata dalla Regione Sardegna nei finanziamenti previsti per l’assistenza.
Cosa devono fare i beneficiari del finanziamento:
- Rivolgersi al proprio consulente, patronato o commercialista per adeguare il contratto e le buste paga dell’assistente assunto.
- Assicurarsi che il TFR non venga più calcolato mensilmente, ma solo su richiesta annuale.