Legge 162/98 e Progetto Regionale “Ritornare a casa” Anno 2025. Comunicazioni in merito al TFR (Trattamento di fine rapporto).

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La R.A.S., a seguito di recenti comunicazioni ricevute dall’Ispettorato del Lavoro, ha fornito chiarimenti in merito alla gestione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per i lavoratori domestici impiegati nei progetti L.162/98 e Rit. a Casa.

Data:

07 Luglio 2025

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Descrizione

La Regione Autonoma della Sardegna, a seguito di recenti comunicazioni ricevute dall’Ispettorato del Lavoro, ha fornito chiarimenti in merito alla gestione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per i lavoratori domestici impiegati nei progetti di cui alla L. 162/98 e programma Ritornare a Casa. 

Cosa cambia: 

  • Il TFR non può essere anticipato ogni mese. 
  • Questa pratica è stata ritenuta non legittima perché equivale a un aumento dello stipendio e può generare problemi dal punto di vista fiscale e contributivo. 

Cosa è permesso: 

  • Secondo il contratto nazionale del lavoro domestico (art. 41), il datore di lavoro può anticipare il TFR una sola volta all’anno, ma solo se lo richiede il lavoratore, e fino al 70% di quanto maturato. 

Rimborso delle spese: 

  • Solo questa modalità di anticipo (una volta all’anno, su richiesta, max 70%) può essere inserita nella rendicontazione e rimborsata dalla Regione Sardegna nei finanziamenti previsti per l’assistenza. 

Cosa devono fare i beneficiari del finanziamento: 

  • Rivolgersi al proprio consulente, patronato o commercialista per adeguare il contratto e le buste paga dell’assistente assunto. 
  • Assicurarsi che il TFR non venga più calcolato mensilmente, ma solo su richiesta annuale. 

Ultimo aggiornamento: 07/07/2025, 10:15

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